Lo Champagne è considerato una garanzia. In effetti, molto spesso, apriamo una bottiglia di Champagne in qualche occasione  speciale o durante le feste di fine anno. Lo si trova molto spesso anche durante gli aperitivi. Ma sapete che una bottiglia di Champagne può accompagnare molto piú di un semplice aperitivo?

Come si sceglie lo Champagne per un pranzo?

Prima di lanciarsi nella preparazione di un menu-Champagne, è molto importante conoscere la differenza tra Champagne dolce e brut.

Durante la preparazione dello Champagne, viene utilizzato un liquore di dosaggio (liqueur d’expédition) ovvero una miscela di vino e zucchero. Come avrete capito, piú il vino sarà dolce, piú sarà zuccherato. Al contrario, quando parliamo di Campagne Brut, ci riferiamo a un vino meno zuccherato.

Ci sono dunque vari tipi di champagne classificati in base alla loro quantità di zucchero:
1 Doux: piú di 50 g/L
2 Demi-sec: tra i 35 e i 50 g/L
3 Sec: tra i 17 ei 32 g/L
4 Extra Dry: tra i 12 e i 17  g/L
5 Brut: meno di 12 g/L
6 Extra Brut: tra 0 e 6 g/L

Champagne e antipasto                                                                    Champagne e ostriche: una garanzia?

Champagne e ostriche

Se optate per un antipasto a base di frutti di mare come le ostriche, scegliete uno champagne poco dosato e minerale a base di Chardonnay. Sarà sempre un’ottima scelta. Per esempio, il Grand Cru Blanc de blancs “mag” di Champagne AR Lenoble accompagna perfettamente i frutti di mare per l’inizio del pasto.

Champagne e fois Gras: un buona scelta?

Al contrario di un liquore, che appesantirà il vostro palato fin dall’inizio del pasto con un tasso di zucchero elevato, uno Champagne vi rinfrescherà. L’acidità e le bollicine andranno ad alleggerire il grasso del fois gras. Dunque, non si utilizzerà uno champagne dolce ma piuttosto uno secco e fruttato. Optate, ad esempio, per un Pinot Noir, Meunier. Comunque, anche lo Champagne rosé puó essere un’ottima soluzione per questo inizio del pasto.

Champagne nella portata principale?

Non si pensi che lo Champagne non possa andare cosí lontano. Può essere il miglior accompagnatore di piccoli piatti con estrema facilità!

Champagne e pollame

Uno dei migliori partner per lo Champagne Brut nei piatti principali è sicuramente il pollame.
Pollo, tacchino o faraona e un buon Brut e sarà un successone!  Farcito o meno, la tenerezza della carne si andrà a fondere  con la delicatezza delle bollicine del vino. In più, i sapori del piatto non andranno coprire lo Champagne.

Champagne e carni bianche

Valorizzare le carni bianche con lo Champagne

Cosí come il pollame, anche le carni bianche sono le benvenute. Spezzatino, scaloppine, coscia di vitello, coniglio, filetto… dei partner perfetti per il nostro vino. Questo tipo di carne tenera e succosa è perfetta per un blanc de noir. In effetti, gli champagne realizzati a partire dal Pinot noir o gli champagne rosé, d’annata o no, donano una bella struttura a questo tipo di carne.

Champagne e carni rosse: un rischio?

Non necessariamente. Anche le carni rosse vanno d’accordo con le bollicine. È vero che il nostro primo pensiero è quello di associare un vino rosso a un piatto ricco ma, la delicatezza del Blanc de Blancs Gentilhomme millésimé 2009 di Champagne AR Lenoble, mette in risalto carni come quelle di manzo o di anatra. In particolare, è preferibile cuocere il manzo al sangue al fine di conciliare lo champagne con la succosità della carne.

Champagne e formaggi: una scelta azzardata?

Come è stato precedentemente spiegato, è necessario scegliere lo champagne in base ai propri gusti. Secondo le vostre preferenze, sceglie rete uno champagne piú o meno dolce. Tutto è possibile, basta osare!
Per esempio,le millésimé 2013 di Champagne AR Lenoble rivela una gamma aromatica sottile e originale. Lo si apprezza durante l’aperitivo ma anche su un’ottima groviera stagionata.

Champagne et dessert: una scelta sbagliata?

Per niente! Ancora una volta è necessario scegliere bene il proprio champagne. Per evitare di appesantire questo fine pasto, potreste optare per uno champagne demi-sec. Piú dolci, questi tipi di champagne accompagneranno alla meraviglia delle creme o delle mousses ai frutti, cosí come una panna cotta guarnita a vostra scelta. A proposito, uno champagne rosé puó essere l’ideale per dei dessert ai frutti rossi. Al contrario, evitate dei dolci glassati o al cioccolato se servite un vino effervescente.

 

Lo Champagne è una garanzia? Speriamo che questo articolo vi sia piaciuto.

 

 

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